|
|
| Arn, nel caso specifico del post attribuisco il termine di "frequente" al numero che presenta il maggior numero di uscite nel tempo estrazionale minore. Se - ad esempio - nel ciclo classico di 18 estrazioni ho 2 numeri con uguale presenza (4) avremo una medesima frequenza d'uscita, ma io considero l'elemento che sviluppa la propria presenza nei turni più recenti. Se dovessi invece effettuare un'analisi ciclica composta da più frazioni (ad esempio 100 estrazioni suddivise in 10 cicli di 10 estrazioni ciascuno) la distinzione fra frequenza e presenza diventerebbe tecnicamente evidente. Due estratti potrebbero contare lo stesso numero d'uscite, ma mentre uno potrebbe averlo sviluppato in un numero ridotto di cicli (frequenza), l'altro potrebbe risultare presente su un numero maggiore di cicli (presenza). Tornando al nostro post iniziale il 13 di Palermo ed il 36 di Torino erano i 2 elementi che avevano sviluppato il numero di presenze fissato (nel mio caso 4) nei turni più recenti (14 x Palermo e 16 x Torino). Scrivo erano perchè dopo l'estrazione odierna a Palermo subentra il 56 appena uscito. La scelta delle ruote poi è determinata dall'attuale posizione occupata nella specifica graduatoria degli 11 comparti e potrebbe cambiare col variare delle stesse a seguito delle uscite nelle altre ruote. Mi rendo conto che probabilmente non ho risposto in modo preciso e definito alla tua domanda, ma è un tema che si presta alle interpretazioni personali. Saluti, Claudio.
|
| |