Anzitutto ringrazio micro, gatto e skorpio per le risposte e per la vostra disponibilità!
Grazie a micro è arrivato il suggerimento di includere i ritardi come cosa normale nei cicli che vengono. Grazie a gattovince è arrivato il suggerimento di considerare anche le superfrequenze (credo perché sia forse improbabile passare direttamente da una superfrequenza a dei ritardi zero di colpo?). Infine da Skorpio un sacco di cose su cui ragionare.
E’ vero, forse in passato era un po’ più difficile fare delle statistiche oggi siamo avvantaggiati sotto questo punto. Comunque mi piacerebbe tantissimo approfondire questo argomento proprio perché le varie situazioni di incastro possono rivelarsi utili.
x Skorpio
Wow, addirittura hai conosciuto il prof. Tessadri, non è mica poco. Ho capito cosa intendi, oltre al ritardo va considerata l’intera striscia di cicli per parlare di rottura dell’equilibrio, forse perché a prescindere dal ritardo conta anche l’intera sequenza da cui si viene. Mi piacerebbe molto dilungarmi su questi argomenti e approfondire i temi di questi studiosi del passato come Tessadri, Gorgia, Polis, Severo, lo stesso Prof. Di Guida presente su questo forum.
Comunque se vuoi dilungarti su questo argomento ne sarei felice, magari vista la tua conoscenza diretta potresti aprire una discussione nuova per approfondire o ricapitolare, sarebbe davvero utile! Inoltre è vero, se si considerano gli equilibri instabili anche con parametri come frequenza, cronologia e sincronismo pensavo che si potrebbe dare vita a pattern ciclici che forse a loro volta potrebbero essere studiati allo stesso modo, cioè con la stessa logica…
saluti
Tau!